La seduzione è una qualità che non tutti hanno ma al contrario di altre cose la si può imparare quindi l’importante è documentarsi ed applicarsi con impegno ponendosi un’obiettivo preciso.
Partiamo dicendo che tutto quello che è razionale come un’invito a cena o un mazzo di fiori (a meno che non sia regalato in modo anonimo) non sono per nulla seducenti visto che cancellano il fattore mistero o l’eventuale dubbio e curiosità di sapere chi sia che ti sta corteggiando.
Il fattore dubbio è il fulcro di tutto, è il motivo che crea coinvolgimento, è il lato che sveglia la parte emotiva della persona, al contrario tutto ciò che stuzzica la parte razionale della persona assopisce di conseguenza l’aspetto emotivo.
Ricordate che il dubbio genera emozione, bisogna cercare di mettere in gioco dei rituali leggeri che inizino a creare un legame inconscio fra voi e la persona che avete intenzione di sedurre.
Di esempi se ne possono fare tanti, accendere la sigaretta in modo diverso quando è vicina a voi oppure stringere la mano diversamente, un saluto diverso, un gesto particolare oppure avere un profumo particolare addosso.
La cosa veramente importante è quella di riuscire ad alternare momenti di pura normalità a momenti più diretti in modo tale da alimentare il dubbio, la persona non dovrà mai essere certa di un determinato risultato.
Tutti i gesti, le azioni o le parole che pronunceremo dovranno essere il più possibile identificate come uniche ma il tutto dovrà essere fatto in maniera del tutto casuale pur restando diverso dalla massa.
Solo comportandovi in questo modo riuscirete pian piano a diventare una specie di simbolo per quella determinata persona riuscendo ad inviargli degli stimoli concreti.
Quindi il live motive sarà quello di riuscire a farsi identificare nella vostra imprevedibilità dalla persona che volete sedurre.